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Nardò Technical Center: dopo sette mesi riaprono l’iconica Pista Circolare e la Pista Dinamica Auto

Sviluppo strategico del Centro Prove per i futuri test di mobilità. Investiti 35 milioni di euro per i lavori di ristrutturazione.

 

Nardò. Lo sviluppo strategico del Nardò Technical Center, gestito dal 2012 da Porsche Engineering Group GmbH - società di servizi di ingegneria con sede a Weissach (Germania) - prosegue con nuovi importanti traguardi. Oggi infatti, dopo i lavori di ristrutturazione e valorizzazione durati sette mesi, si inaugurano l’iconica Pista Circolare Auto - lunga 12,6 km - e la Pista Dinamica Auto del Centro Prove pugliese. Il taglio del nastro ha visto la partecipazione di rappresentanti delle Autorità locali e regionali e della Società.

 

I lavori di ristrutturazione, che hanno richiesto un investimento di 35 milioni di euro e sono durati sette mesi, rientrano in un più ampio piano di sviluppo strategico del Centro Prove, volto ad assicurare ai propri clienti le migliori condizioni per testare i veicoli di domani. Oltre alla complessa operazione di riasfalto della rinomata Pista Circolare, è stato installato anche un innovativo sistema guardrail, sviluppato da Porsche Engineering per Nardò specificatamente per i test ad alte prestazioni. L'operazione ha riguardato anche la ristrutturazione completa della Pista Dinamica Auto, con la sua superficie di 106.000 metri quadrati.

 

Con l’apertura delle piste che sono state interessate dal rinnovo, abbiamo raggiunto un importante traguardo nello sviluppo strategico del Nardò Technical Center”, ha affermato Malte Radmann, Presidente del Consiglio di Amministrazione di NTC e Amministratore Delegato di Porsche Engineering. “Questo Centro Prove è sempre stato unico nel suo genere ed è oggi più che mai una pietra miliare della strategia di sviluppo di Porsche e dell’industria automotive in generale,” continua Radmann. “E lo sviluppo non si fermerà qui. Siamo lieti di rinnovare il nostro impegno ad investire ancora per la regione, in linea con la nostra strategia di lungo termine per questo luogo così speciale”. L’obiettivo è quello di favorire la crescita e lo sviluppo di tutto l’ecosistema locale a livello economico, occupazionale e sociale, e di consolidare il ruolo del Centro Prove quale vero e proprio laboratorio di innovazione tecnologica.

 

“Oggi il nostro territorio ha una grande opportunità”, ha commentato Antonio Gratis, Direttore Generale del Nardò Technical Center. “Con gli investimenti passati, presenti e futuri vogliamo contribuire a fare della Puglia un punto di riferimento forte per supportare l’industria automobilistica ad affrontare le prossime sfide", ha proseguito Gratis. “La crescita e lo sviluppo del Nardò Technical Center può diventare una grande opportunità di progresso per l'intera regione. Il nostro obiettivo è crescere insieme in modo sostenibile".

 

Il Nardò Technical Center, con i suoi oltre 700 ettari di superficie, più di 20 piste e diverse infrastrutture, conta tra i suoi clienti 90 società automotive e impiega più di 150 persone. Fondato nel 1975 con la costruzione della Pista Circolare Auto, offre una vasta gamma di servizi per il collaudo delle vetture. L’anello ad alta velocità, unico al mondo con la sua lunghezza di 12,6 km, fu costruito per implementare i processi di ricerca e sviluppo, consentendo di testare i veicoli in condizioni estreme. Nel corso della sua storia, NTC ha ospitato test di notevole importanza, che in molti casi hanno registrato record. Dal 2012 il Centro Prove è gestito da Porsche Engineering Group GmbH, società interamente di proprietà di Dr. Ing. h.c. F. Porsche di Stoccarda. I servizi di ingegneria forniti ai clienti del settore automotive sono un caposaldo dell'identità Porsche.

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