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Enrico Fulgenzi ed il Centro Porsche Latina dominano incontrastati nella notte di Misano.

E’ andato in archivio anche il 6° round di questo emozionante 2019 del Porsche Carrera Cup Italia. Sull’asfalto del Misano World Circuit infatti, incorniciato nella straordinaria atmosfera del Porsche Festival, il penultimo appuntamento
stagionale del monomarca griffato Stoccarda si è concluso dopo aver regalato grandissimi emozioni a partecipanti e spettatori.
ProtagonistaE’ andato in archivio anche il 6° round di questo emozionante 2019 del Porsche
Carrera Cup Italia. Protagonista indiscusso della due giorni romagnola è stato Enrico Fulgenzi che, alla vigilia del fine settimana, aveva dichiarato di voler ricucire ulteriormente il gap che lo separava dalla vetta della classifica piloti.
Ha mantenuto le promesse fatte anche nel corso di un weekend iniziato non proprio nel migliore dei modi. L’alfiere di Centro Porsche Latina, dopo delle prove libere ed una qualifica in cui non si era trovato a proprio agio con la sua 911 GT3 Cup,
si è schierato in 3^ posizione sulla griglia di partenza di Gara 1 e lì, nella magica atmosfera della notte di Misano, ha compiuto due veri e propri capolavori. Il “Dobermann”, scattato bene al via tanto da tentare subito di insidiare la seconda posizione, si è infatti reso protagonista di un sorpasso da antologia quando, dopo la ripartenza della Safety Car, con una sola manovra ha avuto la meglio di due avversari: il pilota del Centro Porsche Latina, alla curva “Quercia”, con una staccata profondissima si è infilato
all’interno sia di Cerqui che di Bertonelli, sfilandoli in maniera implacabile senza dar loro alcun modo di rispondere ad un attacco così veemente. Il secondo capolavoro di questa incredibile Gara 1 Enrico Fulgenzi lo ha disegnato nel corso della
seconda fase di gara, quando - nonostante una macchina danneggiata - dopo un tentativo di fuga in solitaria è stato raggiunto dal più veloce Kujala. Sembrava che il finnico dovesse fare un solo boccone del #17, ma non è stato affatto così:
onorando infatti il suo soprannome “Dobermann”, l’alfiere di Centro Porsche Latina si è rivelato semplicemente insuperabile per il pilota di Bonaldi Motorsport, che nonostante tutti i suoi tentativi non è mai riuscito ad avere la meglio sulla difesa rocciosa, invalicabile, di un Fulgenzi capace dunque di cogliere uno straordinario successo che lo rilancia definitivamente anche in ottica campionato.

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